Idee di viaggio di #EnjoyGuadalupa - La storia della Guadalupa
5 motivi per scoprire un meraviglioso arcipelago francese nel cuore del mar dei Caraibi.
La terza idea di viaggio di Stefano, dopo le spiagge e le bellezze naturali, sono i richiami storici dell'arcipelago.
La storia della Guadalupa si caratterizza per aver dato casa tra il 300 e il 1400 d.C. al popolo degli Arawak e dei Caraibi, e le Roches Gravées di Trois-Rivières e di Vieux-Habitants (Basse-Terre), meglio conosciute come pietre intagliate, sono due tappe da non perdere.
Altri oggetti rinvenuti nei tanti scavi archeologici condotti negli ultimi decenni, sono custoditi nel museo dipartimentale "Edgar Clerc" di Le Moule su Grande-Terre. Ma il nostro viaggio non può dimenticare la scoperta dell'arcipelago avvenuta il 4 di novembre del 1493 da Cristoforo Colombo nel suo secondo viaggio verso i Caraibi. Resti dell'approdo del navigatore genovese sono presenti in località Sainte-Marie, vicino Capesterre-Belle-Eau su Basse-Terre. Qui è presente un Memorial dedicato a Cristoforo Colombo. Ma con l'arrivo prima degli spagnoli, successivamente dei francesi e degli inglesi, protagonisti, quest'ultimi, di aspri combattimenti tra il XV e XVI secolo per aggiudicarsi il dominio dell'arcipelago, la storia della Guadalupa fa registrare il fenomeno della deportazione dei neri d'Africa e l'affermarsi della schiavitù, sino a quando, Victor Schoelcher, con il decreto del 27 aprile del 1848, mise risolutamente la parola fine, a circa tre secoli di persecuzioni razziali. Per comprendere al meglio il fenomeno della schiavitù, a Pointe -à- Pitre (Grande-Terre) è presente il Memorial Acte, un moderno museo costruito con la finalità di preservare la memoria di coloro che hanno vissuto quegli anni bui. Ma su Grande-Terre, e più precisamente a Petit-Canal, la storia di quei secoli è testimoniata dalla famosa scalinata e prigione degli schiavi, due luoghi d'interesse storico rientranti, insieme ad altri sedici sparsi sulle altre isole, nel famoso progetto dell'UNESCO "La rotta degli schiavi".
Infine, come non visitare l'ecomuseo Murat e l'abitazione Roussel Trianon di Marie-Galante, e il podere Fidelin di Terre-de-Bas a Les Saintes. Siti quest'ultimi dediti in passato alla produzione dello zucchero.
Testi e foto Stefano Mappa
Approfondimenti su www.enjoyguadalupa.com

Roches Gravées di Vieux-Habitants (Basse-Terre)
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